MILAN-AJAX 3-2
Guardando delle videocassette commemorative mi è tornato in mente uno dei ricordi più nitidi e piacevoli che ho vissuto da tifoso,e più in generale da sportivo.Passare in un attimo dalla paura alla gioia,dalla morte,sportivamente parlando,alla resurrezione,dall'ansia allo stato di felicità più puro,è stato un momento che vorrei rivivere sempre.Spero in futuro-magari prossimo-che succeda qualcosa di simile perchè sono attimi in cui cullarsi per una notte intera e anche di più.Poi è chiaro che in quasi tre anni mi sono emozionato comunque moltissimo seguendo le gesta del mio Milan-a volte soffrendo come un cane-ma quello che accadde il 23 aprile del 2003 a San Siro resterà per sempre nel mio cuore ed ha acceso in me qualcosa di magico.Quarti di finale della Champions League 2002-2003,dove eravamo partiti addirittura dagli spareggi di agosto con lo Slovan Liberec(!)dove tra l'altro passammo per i gol in trasferta.Poi con i gol di SuperPippo(10,12 se contiamo lo Slovan)passammo i due turni eliminatori entrambi dopo le prime quattro partite,giocando contro squadre come il Bayern,il Lens,il Deportivo;e più avanti con Lokomotiv Mosca,Borussia Dortmund e lo stesso Real Madrid.Non sto a raccontare la storia di quella edizione-la so a memoria-perchè scriverei per ore.Ci presentiamo a San Siro dopo lo 0-0 leggermente sfavorevole dell'andata ad Amsterdam.Io ero in prima superiore,e dopo essermi appassionato fin da piccolo al Milan(per un caso,tra l'altro)stavo iniziando la mia vera e propria "storia d'amore"con la società di via Turati.Mi ricordo tutto per filo e per segno di quella sera:ero a casa mia ed ero chiuso in salotto,di là c'erano i miei col nonno che parlavano degli ultimi ritocchi per il trasloco.Infatti la mia vecchia casetta in segno di benevolenza decise di farmi un ultimo regalo prima di andarmene:la partita più bella mai vista da milanista.Scendemmo in campo con una formazione cauta perchè con un gol loro(fuori casa)saremmo stati nìin guai seri..ma quello che accadde fu ben altro che "guai seri"..
A parte l'adrenalina che mi impediva di capire quello che stavo facendo-a fine serata il bilancio sarà di un divano distrutto un telecomando in frantumi e due famigli tra cui la mia incazzate come belve-la partita non dà molte emozioni fino al 23 minuto quando Brocchi,chiamato in causa solo in poche partite,anche contro l'Inter in seguito,ma sempre pronto,scaglia un missile dai 15 metri che viene parato al sette da Lobont(i due ora sono compagni a Firenze),anche se secondo molti la palla aveva già varcato la linea di porta.Ma si va avanti,Rui ci capisce sempre meno perchè Carletto gli dice di prender palla davanti alla difesa come l'assente Pirlo,ma al trentesimo arriva il primo gol:Sheva si defila sulla destra,il suo cross parte in maniera rivedibile ma il tocco di un difensore fa impennare la palla e come per magia Pippo,in mezzo all'area,colpisce schiacciando di testa e battendo Lobont:corsa verso la panchina e solita esultanza epilettica-ricordo Pirlo e Gattuso in borghese travloti dai giocatori.Non succede altro,Mejuto Gonzales fischia la fine del primo tempo.Al 46'l'Ajax si ripresenta a tre punte senza Van Damme ma con la vecchia conoscenza Jari Litmanen,destinato a lasciare il segno.Dopo un paio di occasioni di un giovane Ibrahimovic-non che ora sia vecchio-l'Ajax vede il paradiso anche se per poco.Gran numero sulla destra per il futuro Interista Van Der Meyde che crossa basso,dormita della difesa e zampata di Litmanen per l'uno a uno.
Solo due minuti dopo però il più meritevole Milan rimette il capo avanti.Stavo ancora smaltendo la rabbia quando Pippo entra in area sulla sinistra palla al piede,fa qualcosa di inspiegabile con la punta del piede lasciando la palla comunque rasoterra,palla che però viene toccata da un difensore e impennandosi più di prima capita sul capo di Shevchenko che a porta vuota segna di testa correndo verso la bandierina destra della Sud.Sembra fatta perchè il Milan controlla bene e non cede campo aagli olandesi,ma il destino decise che il salotto doveva essere distrutto e così fu.78 minuto ancora Van Der Meyde incontenibile sulla sinistra mette un cross rasoterra e il pessimo Pienaar dopo essere inciampato sul pallone,riesce comunque a segnare di punta da terra:2-2!Il settore ospiti erain delirio e tutti noi rossoneri ci stavamo chiedendo che sarebbe successo il giorno dopo.Io in qualche modo lo sapevo già:i giornali avrebbero parlato di rifondazione e fallimento,l'ajax si sarebbe giocato con l'Inter la finale che per forza sarebbe stata Inter-Juve!Le facce dei compagni di scuola che non aspettano altro che vederti per ridere erano forse la cosa che più mi dava noia(niente confronto a Istanbul..).Dopo un'ottima stagione,dove eravamo stati primi in campionato prima di regalare punti su punti alle altre per pensare all'Europa,ci era rimasta solo la coppa Italia,che tra l'altro poi avremmo vinto davanti ad un San Siro in festa dopo il successo di Manchestet con la Juve.Ma,a pensarci bene,c'erano ancora 13 minuti!Il Milan si gettò all'arrembaggio ed entrarono in quei minuti Rivaldo,Tomasson e Redondo.Quando tutto sembrava perso e l'adrenalina lasciava spazio alla disperazione ecco che risorgiamo:dalla metà campo Maldini calcia il classico lancio della disperazione cercando non si sa cosa,comunque viene prolungato di testa sulla trequarti dall'Ambro,rimbalza al limite,Lobont esce ma Inzaghi lo anticipa e a gamba tesa alza un pallonetto di punta che va dritto dritto all'angolino opposto dove Tomasson la appoggia col piattone sulla riga a porta vuota:in quel momento il mondo venne giù,da San Siro a casa di ogni milanista,da casa mia a casa di tutti quegli stronzi che non aspettavano altro che la fine(era il primo dei tre minuti di recupero)per farmi uno squillo e massacrarmi il giorno dopo.Io caddi-oltre che dal divano-in uno stato di ecstasy totale rotolandomi in terra quasi-o forse no-piangendo!In quel momento capii chi è che avrebbe preso la coppa.La doppia semifinale al cardiopalma con l'Inter dove passammo per i gol in trasferta ne fu una conferma e la finale con la Juventus,della quale non parlo per non eccitarmi troppo,fu l'incoronazione di una squadra fantastica e la coronazione di un anno di sofferenze nel quale non potevamo lasciare ancora una volta la Coppa con le Orecchie in mano agli altri.L'avevamo lasciata al Marsiglia dopato di Bernard Tapie e l'avremmo lasciata in seguito al fortunato,ladro,ma con gli attributi,Liverpool,ma quella ci spettava e così fu.Questo è quello che ho da dire se penso al 23 aprile 2003.
MILAN
Dida,Simic(38st Tomasson),Nesta,Maldini,Costacurta,Brocchi,Ambrosini,Kaladze(35st Rivaldo),Rui Costa(40st Redondo),Shevchenko,Inzaghi all.Ancelotti
AJAX
Lobont,Trabelsi,Pasanen,Chivu,Van Damme(1st Litmanen),Yakubu,Sneijder,O'Brian,De Jong(Pienaar),Ibrahimovic,Van Der Meyde(44st Bergdolmo) all.Koeman

Arbitro:Mejuto Gonzalez
Spettatori:80 mila circa
Reti:30'Inzaghi,62'Litmanen,64'Shevchenko,78'Pienaar,90+1 Tomasson
ammoniti:Ambrosini,Costacurta,Pasanen per gioco falloso

Chiedo scusa a tutti quelli che:
-Si sono annoiati
-Non sono arrivati in fondo perchè era troppo lungo o palloso
-non sono del Milan
-dicono che questo articolo fa schifo
-pensano che avrei parlato della Germania-ma lo farò..
Alla prossima...ciao allegra