CIAO SHEVA
Premesso il mio dolore per la separazione dal Rui e da Stam ispirandomi al Massa faccio il mio ultimo saluto al Re dell'Est.
Quest'anno ti ho offeso molto perchè come molti segnavi solo quando non contava,ma è quando ci si dice addio che poi ci si pente di quello che si è fatto o detto;e spero che questo valga anche per te!Sei arrivato quando ero un undicenne,l'anno dopo lo scudetto e da quel momento non sei mai uscito dal campo perchè eri sempre un protagonista,nel bene o nel male.Dopo anni di gol e delusioni,finalmente le prime vittorie,tra cui la Champions contro la Juve(qui sopra il dopo partita..) di(quanto scorre il tempo..)tre anni e un giorno fa,uno dei giorni più belli della mia vita,e anche lì sei stato un protagonista.Scudetto(magari altri due..chissà),Coppe varie e Pallone d'oro,ma soprattutto la convinzione che come Paolo,Billy,e magari Ringhio,che tu fossi una bandiera che non avrebbe mai lasciato la Sud senza il suo storico "Non è brasiliano però.."o che lo avrebbe fatto solo a fine carriera.Poi è arrivata la moglie,il figlio,e la necessità di comunicare tutti con una lingua.Voglio credere a questo perchè so che non sono certo i soldi che ti portano via da noi.Chiunque prenderà il tuo posto avrà un gran peso addosso perchè per noi sei stato e sarai sempre Sheva il Re dell'Est.E'terribile dirsi addio dopo sette anni fantastici e giuro che mi sono scappate delle lacrimucce quando ho letto l'impietosa Gazzetta di sabato dove tra l'altro ho anche scritto sulla tua faccia in prima pagina:INFAME.In quel momento ero preso dalla rabbia ma ora che sono più sereno ti dico solo una cosa:i ricordi non si cancellano e anche se questo "tradimento"da parte del nostro futuro capitano è difficile da digerire SEI e RESTERAI nei cuori di tutti i VERI rossoneri.Perchè,nel bene o nel male,tu ci sei sempre stato.
Ora sarai un nemico come tutti gli altri,e spero,anche con tutto il bene che ti voglio,che la tua carriera non ti regali più soddisfazioni,perchè il tuo è comunque un addio che dal punto di vista del cuore è dolorosissimo per ogni milanista e tu lo sai bene.
Detto questo,ti dico grazie e addio,Re dell'Est.
Marco